Portarsi dietro una fotocamera dalle prestazioni eccellenti, ma rischiare che questa si spenga e diventi inutilizzabile non è certo il massimo. E questo potrebbe accadere se, per svariate ragioni, la batteria smetta di dare energia alla nostra fotocamera. In questo caso, per evitare tale spiacevole inconveniente, è importante prestare molta attenzione alla batteria della nostra fotocamera. Oggi, nel seguente articolo, ci occuperemo dell’argomento inerente a tutto ciò che riguarda l’aspetto delle batterie per macchine fotografiche, le differenze e le varie tipologie. Quindi non perdiamo altro tempo e scopriamo tutto ciò che ci potrà essere utile.
La batteria, il cuore pulsante della nostra macchina fotografica.
Per quanto spesso si sottovaluti questo aspetto, possedere una batteria prestante e dall’ampia capacità di carica non è mai un male, anzi. A seconda di che tipi di fotografi siamo, il discorso alle batterie può diventare più o meno serio, ma in ogni caso avrà comunque la sua buona influenza sul nostro utilizzo della fotocamera. Se ad esempio siamo fotografi particolarmente attivi in ambienti esterni, magari perché ci piace dilettarci in foto naturalistiche o simili, sarà sempre importante non restare mai a secco di energia. La stessa cosa si potrebbe dire dei professionisti che spesso si ritrovano a gestire shooting lunghi ed estenuanti. A volte che possono anche protrarsi più del dovuto. In tutte queste situazioni, sarà importante far scorta così da non lasciare che tutto vada a monte. Ma quindi a quali batterie fare affidamento?
Che tipologie di batterie esistono sul mercato?
Chiaramente anche in questo contesto abbiamo una scelta ampia su diverse tipologie. Dipenderà sicuramente dal tipo di macchina fotografica che abbiamo, dato che la loro fonte di energia potrebbe cambiare a seconda del caso. Ecco riportato in elenco un breve sunto delle più comuni attualmente sul mercato:
- Batteria di tipo ricaricabile: Parliamo di un tipo di batteria attualmente molto scelta e gettonata. Data la loro natura, sono da preferirsi per dare voce ad una scelta di tipo ecologica. Inoltre il loro prezzo di mercato è alla portata di tutti, tra gli altri punti a favore troviamo la loro costituzione non tossica o nociva. Sono batterie concepite per possedere un’intensa attività elettrica, tra ricariche e utilizzo la loro vita può raggiungere un massimo di 600-800 cicli di ricarica, chiaramente questo fattore non è stabile, in quanto dipenderà molto dal modello e dalla marca scelta delle suddette.
- Batterie ibride: Parliamo di una tipologia di batterie mista, ovvero sfruttano sia il funzionamento delle ricaricabili che di quelle di tipo alcanine.
- Comune batteria al litio: Forse le più conosciute e sfruttate un po’ in tutti i settori dell’elettronica. Il loro vantaggio, essenzialmente, si basa su una grande versatilità e sono di facile reperibilità. Tuttavia il loro inutilizzo, dopo quale anno di ricariche e utilizzo continuativo tende a sfinirle e non saranno più riutilizzabili, il che significa chiaramente una spesa maggiore nel complesso.
Come scegliere quella giusta?
In questo caso, tutto dipenderà essenzialmente dalla propria macchina fotografia. Per quanto magari potremmo avere delle preferenze in merito alla scelta della batteria, non avrà importanza se questa non sarà compatibile con la nostra fotocamera. Ecco che, prima di acquistare una batteria o batterie che non siano quelle in dotazione, è bene informarsi prima di tutto della giusta compatibilità. Una volta esserci accertati di questo aspetto importantissimo, potremmo guardare cosa ci offre il mercato e scegliere la soluzione più soddisfacente. Per ciò che riguarda le batterie per fotocamere, chiaramente la scelta migliore è quella di puntare, possibilmente, su quelle ricaricabili per un fattore di riciclo energetico più duraturo nel tempo. Tra quelle più utilizzate, in ogni caso, troviamo le batterie agli ioni di litio ricaricabili. Sono adatte anche e soprattutto per reflex. La loro capacità energetica è notevole, alcuni modelli arrivano tra le 1100- 1800 mAh ed avranno parecchi cicli di ricarica a disposizione.
Munitevi di un buon caricabatteria.
Parlando del come ricaricare la nostra batteria, non possiamo non sottolineare quanto sia fondamentale acquistare un caricatore che offra prestazioni e risultati ottimali. Esistono sul mercato, oltre ai caricatori forniti in dotazione all’acquisto della nostra fotocamera, dei caricabatterie USB molto utili, in quando parecchi modelli mettono a disposizione più di un vano di ricarica dove sarà possibile agganciare le nostre batterie di scorta. Ma il maggiore punto di forza di questi caricatori, è la possibilità di sfruttarne l’uso anche senza un collegamento diretto alla presa di corrente elettrica. Come? Semplice! Sarà sufficiente attaccarlo ad un comunissimo power bank per alimentarlo e di conseguenza mettere in carica le nostre batterie. Non ha un prezzo esorbitante e, date le sue ridotte dimensioni, è anche piuttosto pratico da tenere sempre nel proprio zaino o nella propria borsa fotografica.
Ma come agevolare la durata delle nostre batterie?
Ci sono dei piccoli accorgimenti che sarebbe sempre bene tenere in considerazione se teniamo in modo particolare allo stato delle nostre batterie per fotocamere. Ecco alcuni esempi che potrebbero dimostrarsi utili alla causa:
- Se possibile, sfruttate preferibilmente il mirino ottico invece del display LCD.
- È buona regola scaricare del tutto la batteria prima di ricaricarla.
- Se non utilizzeremo la fotocamera per parecchio tempo, sarà meglio rimuovere le batterie.
- Utilizzare le batterie di uno stesso set, piuttosto che di uno misto, sarà di certo preferibile così che non si mischino quelle più cariche con quelle con meno energia.
- Tenerle lontano da fonti di colore o di umidità.
- Cercare il più possibile che non entrino in contatto con altri oggetti di tipo metallico.
Prezzi e considerazioni finali.
Prima di acquistare un qualsiasi tipo di batteria, come accennavamo poco prima, è importante valutare e assicuraci che ci sia la compatibilità col sistema della nostra macchina fotografica. Una volta sicuri, la fascia di prezzo su cui potremmo orientarci sarà con un prezzo di partenza di circa 15-25 euro fino ad arrivare ad un massimo di 40-50 euro. Chiaramente per l’ultimo prezzo i riferiamo alle batterie di marca Canon o Nikon che risultano essere quelle più dispendiose poiché originali. Tuttavia altri modelli compatibili non saranno meno performanti. Ciò che è importante è di equipaggiarsi al contempo di un buon caricabatteria.
