Parlando degli accessori del mondo della fotografia, potremmo citarne davvero un numero infinito. Uno tra i motivi principali, è che in sostanza il mondo della fotografia e quello del video, nella fattispecie, tendono ad unirsi; di conseguenza la portata di attrezzatura disponibile si duplica, dato che il più delle volte, gli elementi sono utilizzabili sia in uno che nell’altro contesto. Nel seguente articolo parleremo nel dettaglio di un attrezzo particolarmente gettonato sia nel mondo della fotografia che in quello video. Il microfono, per l’appunto, è un vero e proprio collante tra i due mondi. Ma non perdiamo ulteriore tempo e scopriamo tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.
Perché usare un microfono esterno?
Ci si potrebbe chiedere perché munirsi di un microfono esterno se, in sostanza, le fotocamere predisposte anche per la registrazione video hanno come funzione intrinseca anche quella di ripresa audio. Potremmo un po’ accomunare questa situazione con quella del flash integrato. Per chi è un conoscitore del settore o chi è pratico nell’utilizzare macchine fotografiche anche per realizzare scatti professionali, saprà benissimo che il flash integrato delle fotocamere è quasi deleterio da usare, in quanto non essendo direzionabile e diretto in un unica direzione, non è propriamente il massimo in termini di risultato finale. La stessa identica cosa può dirsi del microfono. I microfoni già presente all’interno delle fotocamere, da quelle più economiche alle grandi reflex top gamma, non hanno delle prestazioni degne di nota. Di conseguenza, quando c’è la necessità di attenzionare in modo più curato la ripresa audio, questo può davvero diventare un bel problema. Quindi qual è la soluzione? Ovviamente l’uso di un microfono esterno aggiuntivo!
Possibile usare un microfono per ripresa audio anche su una macchina fotografica?
La risposta a questo quesito è assolutamente sì. Oggigiorno è sempre più diffuso utilizzare reflex di alte prestazione, e occasionalmente anche delle buone mirrorless, per realizzare delle riprese video. Ricordiamo che molte fotocamere di fascia medio alta, possiedono delle specifiche tecniche eccellenti per ottenere anche video in 4k dal risultato più che discreto. Questo, spinge moltissimi videomakers ad affacciarsi al mondo delle macchine fotografiche, anche se poi sfruttate come delle vere e proprie telecamera. Per conseguenza, dato l’utilizzo diverso, si è dovuto rendere necessario dare alle macchine fotografiche predisposte anche alle riprese video, di poter essere munite di accessori adatti al mondo del video.
Ma che tipi di microfoni per fotocamere è possibile acquistare?
Parlando nello specifico delle tipologie dei microfoni messi a disposizione sul mercato, è bene sapere che in generale è possibile suddividerli in almeno 3 categorie. Ovvero:
- Shotgun.
- Lavalier.
- Audioregistratori.
Vediamo di seguito nello specifico ogni singola categoria, così da fare maggior chiarezza e capire su quale direzione indirizzarci per l’acquisto ideale alle nostre esigenze.
Shotgun.
Parlando di shotgun, possiamo affermare che si tratta di microfoni tutt’oggi molto famosi. Estremamente versatili e gettonatissimi nel mondo dei filmmaker che li ritengono una delle migliori soluzioni per ovviare al problema della ripresa audio su fotocamera. Gli shotgun, o per altri noti come “microfoni direzionali”, sono noti per essere capaci di offrire una sensibilità maggiore nella direzione in cui vengono puntati o dove sarà richiesta la ripresa diretta del suono. Questa particolare peculiarità che caratterizza gli shotgun, li rende idonei per registrare dialoghi, o suoni provenienti da una specifica direzione, per di più isolandoli dal rumore ambientale se, ovviamente, desiderato. In quelli di qualità estrema e professionale si utilizzano montati su delle vere e proprie aste che permettono di posizionare il microfono vicino alla fonte di provenienza del suono che si vuole catturare. Ciò verrà comunque reso non visibile nell’inquadratura del soggetto. Tuttavia, se non avessimo voglia di attrezzarci con aste o di altro ritenuto troppo ingombrante, sarà ugualmente possibile montare i microfoni sulle fotocamere. Questo però solo se si abbia un sistema di preamplificazione adeguato.
Lavalier.
Quando invece l’attenzione si sposta sui lavalier, basterà dire che si tratta di piccoli microfoni per di più utilizzati direttamente agganciati agli indumenti dei soggetti ripresi. Il loro maggiore punto di forza è la versatilità e l’estrema praticità. Chiaramente scelti per progetti che iniziano a farsi sempre più professionali o quando nella fattispecie, siamo consapevoli di dover riprendere scene considerate campi lunghi. In questo caso l’uso dello shotgun con asta sarebbe alquanto complesso.
Audioregistratori.
L’ultima categoria presa in esame comprende un ulteriore grandissima varietà di dispositivi, dai semplici registratori audio, ai più avanzati registratori da campo. Molte volte, tali registratori integrano un proprio microfono stereo o direzionabile (dipenderà dal modello). In poche parole vengono usati per avere un controllo maggiore sulla traccia audio e una miglior preamplificazione. Quando parliamo del controllo della traccia parliamo di una buona chiarezza, il quasi annullamento dei fruscii ecc. Alcuni modelli offrono inoltre la possibilità di inserire microfoni professionali, rendendosi degli strumenti indispensabili per chi sta cercando di crearsi un’attrezzatura semi- professionale.
E i microfoni stereo?
Non dimentichiamo i microfoni stereo, ottimi e il più delle volte scelti per la ripresa audio dei rumori ambientali, offrendo ugualmente versatilità ed un ottima qualità nel complesso. Questo perché possiedono un pattern di ricezione molto ampio. Sono utilissimi per costruire il suono del contesto ambientale di una scena. Come ad esempio i rumori della strada, il cinguettio di uccelli, il suono del mare ecc. Ci si potrà sbizzarrire al massimo e non ci dovremmo preoccupare di perdere la voce dei soggetti, in quanto al montaggio, i suoi ambientali e quelli dei soggetti, verranno sovrapposti in separata sede.
Costi di microfoni per fotocamere.
Per quanto riguarda i prezzi, la questione è particolarmente relativa alla tipologia del microfono scelto e al marchio di preferenza. Se dovessimo citarne qualcuno, tra i migliori marchi per microfoni non potremmo dimenticarci di certo della Rode o della Sennheiser. Per ciò che riguarda le fasce di prezzo, invece, partiamo da una base economica di 60-70 euro fino ad arrivare ad un massimo di ben oltre i 300 euro. Chiaramente avremmo a disposizione degli strumenti dalle qualità eccellenti e che al momento del bisogno non potranno di certo deludere le aspettative. Quello che conta, è capire sempre quale siano le nostre reali esigenze ed adeguarci di conseguenza.