Se il settore del mercato fotografico è ricco di modelli e tipologie di macchine fotografiche diverse, lo stesso vale per ciò che riguarda gli accessori e tutto quello che può essere considerato utile per agevolare la praticità ai possessori di una macchina fotografica di qualsiasi tipo essa sia. Nel seguente articolo ci occuperemo in particolare delle cinghie utili per il comodo trasporto delle macchine fotografiche. Quindi non perdiamo altro tempo e scopriamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Non solo conta la macchina fotografica. Importante è non sottovalutare il valore degli accessori.
Quando parliamo di accessori nel campo fotografico, dobbiamo avere la consapevolezza che sono diversi gli oggetti a cui si potrebbe fare riferimento. Tra zaini, cover, pellicole, custodie; esistono un’infinità di prodotti utili e delle volte addirittura indispensabili per sfruttare appieno le potenzialità della nostra macchina fotografica. Eppure tra i tanti, c’è un accessorio che spesso viene sottovalutato o non ritenuto poi cosi importante. La cinghia, per l’appunto, potrebbe sembrare qualcosa di scontato e che non meriti chissà che attenzioni. Eppure è un oggetto che se assente potrebbe rendere la vita dei fotografi davvero faticosa. Scopriamo tutte le caratteristiche che dovrebbe avere una buona tracolla o cinghia fotografica.
La cinghia fotografica. Un oggetto indispensabile per le vostre sessioni fotografiche.
Concentrando l’attenzione su quest’oggetto. Si potrebbe affermare che utilizzare una qualsiasi macchina fotografica priva di cinghia potrebbe non essere un’esperienza né piacevole né tantomeno confortevole. Questo perché lo scopo principale della tracolla, è quella di sopperire al peso stesso del corpo macchina. Non solo! Renderà possibile liberare le mani dall’ingombro della macchina fotografica e quindi, se necessario, potremmo fare altro senza essere obbligati a riporre di continuo la nostra fotocamera. Ma che caratteristiche dovrebbe avere una buona cinghia per macchina fotografica? Ecco di seguito un elenco riassuntivo:
- Confortevole.
- Capace di distribuire bene il peso del corpo macchina.
- Robusta e con agganci affidabili.
- Il materiale è indifferente, purché sia di buona qualità e privo di difetti.
- Le migliori hanno l’imbottitura sullo spallaccio. Questo favorirà un buon livello di comodità generale.
- Le stringhe dovranno presentarsi solide così da assicurare un aggancio fermo al corpo macchina.
Quando capire che la propria cinghia è da sostituire?
Come qualsiasi altro oggetto, anche le cinghie fotografiche subiscono l’usura data dal tempo. Essendo un prodotto in grado di dover sopportare a volte pesi davvero eccessivi, le sue componenti potrebbero deteriorarsi di uso in uso. Che sia una cinghia in tessuto o in pelle, i segni estetici di consumo non sono poi così rilevanti, al contrario di altri quali: sfibrature, ferretti degli allacci arrugginiti ecc. Quando ci ritroviamo di fronte a questi segni di usura più incisivi, sarebbe opportuno pensare di sostituire la nostra tracolla, in quanto da un momento all’altro, essa potrebbe cedere e far cadere rovinosamente a terra la nostra fotocamera.
Come mantenere in buono stato la nostra tracolla?
Se siamo particolarmente affezionati alla nostra cinghia, sarà comunque possibile prendersene cura in modo accurato dopo ogni utilizzo. A seconda della sua composizione, avrà un modo opportuno per essere correttamente detersa. Se si presenta in tessuto basterà pulirla con un panno umido ed un prodotto non troppo aggressivo in modo da togliere via annerimenti o aloni causati dal sudore. Se, al contrario, ci troviamo di fronte ad un materiale naturale, quindi pelle o cuoio, occorrerà detergere la nostra cinghia con dei prodotti appositi. Andranno più che bene anche quelli usati per le scarpe. Un accorgimento importante da non sottovalutare, è quello di far prendere aria alla cinghia ogni qualvolta essa verrà lavata. Questo eviterà l’accumulo di umidità sul tessuto e scongiurerà la formazione di cattivi odori.
Ogni tracolla è in grado di sorreggere un determinato peso. Non sono tutte uguali!
La scelta dell’acquisto della nostra tracolla non dovrà basarsi di certo solo ed esclusivamente su un fattore estetico. In questo caso, la regola “l’estetica non è tutto” vale eccome! Ogni tracolla, infatti, è progettata per un massimo di chili da supportare. Questo si determinerà facilmente già da un primo sguardo. Rinforzi, agganci ed altre parti più curate e massicce, saranno a priori in grado di sopportare un peso maggiore di cinghie più sottili o apparentemente fragili. Quindi, non fatevi ingannare da un aspetto accattivante. Prima di ogni altra cosa è importante conoscere il peso del proprio corpo macchina con la relativa ottica montata (ricordiamo che gran parte del peso sarà dato dalle lenti) dopodiché bisognerà verificare la capacità totale della cinghia. Se rientra nei parametri, allora sarà un acquisto da poter considerare.
Quali macchine fotografiche supportano l’utilizzo di una cinghia?
Per quanto l’immaginario ci riporti all’accoppiata reflex-tracolla, anche altre tipologie di macchine fotografiche quali: Compatte, Bridge o Mirrorless, avranno la possibilità di essere utilizzate con una giusta cinghia studiata per il relativo modello. Questo perché, qualsiasi sia il tipo di macchina o il diverso uso che se ne faccia, sarà comunque un fattore imprescindibile. Con la tracolla alla nostra macchina fotografica sarà possibile utilizzare la fotocamera nel modo più pratico e rapido possibile. Se siamo nel bel mezzo di una sessione fotografica esterna, o nel pieno di una passeggiata e magari intenti a fare una bella escursione o una gita fuoriporta, grazie alla nostra tracolla potremmo avere sempre a portata di mano la nostra macchina fotografica e permetterci, allo stesso tempo, di sorreggere altri oggetti utili in base al contesto. Ecco perché, a prescindere è un oggetto che vale la spesa che si fa per l’acquisto.
Quanto costano le cinghie per macchine fotografiche?
Parlando infine di prezzi, la questione può considerarsi relativa alla tipologia di tracolla, alla robustezza, alla marca e al modello. Se prendiamo in considerazione una semplice tracolla intessuto senza particolari accorgimenti nell’imbottitura, potremmo spendere cifre esigue pari agli 8-15 euro. Se, invece, preferiamo optare su qualcosa di più resistente e di maggiore qualità (consigliato se si hanno fotocamere di un certo valore e peso) potremmo acquistare tracolle anche a prezzi che oscillano all’incirca tra i 20 e i 30 euro massimo. Esistono inoltre, modelli che si considerano delle vere e proprie imbracature. Questi sono modelli consigliabili ha chi cerca maggiore sicurezza e affidabilità di tenuta.