Il settore del mercato fotografico moderno è ricco di varie tipologie e modelli di macchine fotografiche digitali e non. Quando parliamo di quale sia la tipologia più indicata, ci riferiamo in primis allo scopo che per ogni utente avrà la fotografia. Che si parli quindi di amatoriali o professionisti, esisterà a prescindere una tipologia di macchine fotografiche adatte. Nel seguente articolo ci dedicheremo a quella specifica delle reflex. Scopriremo cosa considerare prima dell’acquisto e in quali contesti utilizzarla. Non perdiamo altro tempo e vediamo tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.
Reflex digitale o analogica. Cosa cambia?
Attualmente, per una serie di motivazioni valide, c’è una più ampia diffusione delle macchine reflex digitali. Per quanto riguarda il sistema analogico, bisogna considerare che per capirne le differenze sostanziali da quello digitale, sarà sufficiente tener presente che se nella reflex digitale viene utilizzato il sensore come “supporto” per imprimere le immagini, nell’analogico sarà essenzialmente la pellicola. Quindi in poche parole a cambiare non è altro che il supporto. La pellicola, che ricordiamo essere un film fotosensibile stratificato, al momento dell’apertura dell’otturatore, verrà colpita dalla luce quando avvieremo lo scatto. Per essere più precisi, ogni pellicola ha un proprio livello ISO più o meno alto. Maggiore sarà l’ISO più le foto verranno luminose e viceversa. C’è anche una differenza di struttura tra una pellicola in bianco e nero ed una a colori. Quella in bianco e nero ha meno strati. Per ciò che riguarda la resa finale tra i due sistemi, ci sono diverse scuole di pensiero. Tuttavia c’è la convinzione che le fotografiche in analogico abbiano una marcia in più.
Come funziona il sistema digitale? Ecco ciò che c’è da sapere sulle reflex digitali.
Dopo questa rapida analisi sul mondo analogico, ci concentreremo adesso sull’argomento di nostro interesse, ovvero il mondo delle reflex digitali. Come accennato poco prima, tutto si basa essenzialmente sulla presenza del sensore. I sensori più comuni presenti su una reflex sono: il CCD e il CMOS. La differenza tra i due è sulla meccanica, in quanto il principio di funzionamento risulta essere lo stesso. Tuttavia, il sensore attualmente ritenuto più performante è il CCD, ovvero il tipo di sensore montato principalmente sulle reflex di fascia alta.
Quali sono i punti focali da considerare per un buon acquisto?
Ogni prodotto che si rispetti, per essere valutato ha bisogno di proprie specifiche tecniche che lo caratterizzino da altri. La stessa cosa succede per le reflex. Per valutarne le qualità basterà tener conto di alcuni aspetti essenziali che per semplificare il tutto, elencheremo in modo riassuntivo. Ecco di seguito quelli principali:
- Sensore.
- Megapixel.
- ISO.
Sensore.
Come accennavamo poco prima, il sensore è quell’elemento in grado di mutare l’immagine catturata dall’obiettivo in formato digitale. Il risultato, successivamente, viene elaborato dal processore d’immagini all’interno della reflex. Il sensore, inoltre, è composto da pixel, in cui ogni singolo ne cattura le informazioni tradotte in luce e colori per formarne l’immagine finita. La dimensione del sensore, sarà un ottimo punto di partenza per la valutazione della reflex. Più sarà ampio maggiore sarà la qualità delle fotografie in termini di nitidezza e luminosità. Ottima qualità è espressa dai sensori Full Frame.
Megapixel.
In poche parole, il numero totale di pixel posto all’interno del sensore viene indicato in Megapixel. Utile per una corretta valutazione della reflex è sapere che non sempre un alto numero di pixel corrisponde a migliore qualità. Di fatti, gli elementi che davvero influenzano sulla qualità dell’immagine scattata darà data dal sensore e dall’utilizzo dell’obiettivo montato sulla reflex.
ISO.
Quando parliamo di ISO, viene indicato il livello di sensibilità del sensore alla luce. Più alto sarà impostato il valore, maggiore sarà la luminosità ottenuta dallo scatto. Questo sarà necessario quando le condizioni di luce sono particolarmente ridotte e non delle migliori. Ciò che si deve tenere in considerazione è che con una scarsa qualità dei sensori ISO presenti nella reflex si rischia di ottenere del rumore digitale che comprometterà la nitidezza delle nostre foto.
Ulteriori punti da tenere in forte considerazione prima dell’acquisto?
Oltre ai già citati, che sono ritenuti i principali, è importante valutare anche che la reflex abbia una buona capacità di memoria, quindi che possa supportare delle schede SD di ampia portata; una durata della batteria notevole; una buona connettività.
Quali sono le parti che compongono una Reflex? Parliamo degli obiettivi.
In poche parole, un obiettivo di costituisce per diverse parti, nello specifico parliamo di:
- Una serie di lenti: Da dove in sostanza penetrerà la luce dell’ambiente circostante.
- Diaframma: Il diaframma non è altro che un elemento per lo più costituito da lamelle che si richiudono e si allargano in modo da far entrare una quantità di luce calibrata a proprio piacimento. Il diaframma viene indicato indicato da una f seguita da un numero. Più il diaframma verrà aperto, più il numero si abbasserà e viceversa.
E il corpo macchina invece?
Se l’attenzione si sposta sul corpo macchina, invece, bisognerà conoscerne i vari componenti. Ecco un elenco riassuntivo:
- Specchio.
- Pentaprisma.
- Mirino ottico.
- Otturatore.
- Sensore.
Prezzi attuali sul mercato delle macchine fotografiche digitali Reflex.
Parlando di prezzi, la questione è del tutto relativa e rapportata alle fasce di categoria. In generale le reflex si suddividono in: Entry-level, Semi-professionali e Professionali. Considerando in primis le reflex di tipo Entry-level i prezzi, a grandi linee, oscillano tra i 350 euro e i 500 euro. Se invece volessimo considerare l’acquisto di una reflex di livello di poco superiore, e quindi di una Semi-professionale, i prezzi comprenderanno una somma tra i 700 euro e i 1000 euro e poco più. Prezzi maggiorati, infine, saranno riscontrabili sui modelli top gamma dedicati ai professionisti e a chi esige qualità estrema su più aspetti. Per l’acquisto di una reflex di fascia alta, quindi, dovremmo predisporre di un budget considerevole poiché i prezzi variano da i 2000 euro alle 5000 e più. Tra i marchi principali a cui potremmo fare affidamento per il nostro acquisto troviamo: Nikon, Canon, Sony, Panasonic ecc. I più gettonati, tuttavia, per quanto riguarda il mondo delle reflex si considerano Nikon e Canon. Entrambe hanno punti a favore per parte.