Acquistare oggigiorno una macchina fotografica digitale, significa doversi per forza destreggiare su un mercato ampio e variegato di prodotti che differiscono per ciò che riguardala tipologia, il modello nello specifico, il prezzo ed altri fattori più o meno rilevanti. Ma se la difficoltà sta già nella scelta del corpo macchina, un ulteriore occhio di riguardo andrà dato ad uno degli elementi più importanti, ovvero l’obiettivo. In questo articolo, per l’appunto, parleremo degli obiettivi con zoom e le loro principali peculiarità. Ma non perdiamo altro tempo e scopriamo tutto ciò che ci servirà sapere.
Quand’è che può si può parlare di zoom?
In linea di massima, quando ci riferiamo ad un obiettivo generico, in un certo senso stiamo già parlando di zoom. Al di là di alcune eccezioni, come le ottiche fisse, soprattutto sfruttate nel sistema reflex e mirrorless, in generale quasi tutte le ottiche possono considerarsi degli zoom a tutti gli effetti. Questo perché, se non parliamo, appunto, di ottiche fisse prive della funzione di ingrandimento, un obiettivo diverso avrà la capacità di sfruttare lunghezze focali differenti. Quindi, riassumendo, in quali fotocamere digitali sarà possibile trovare un obiettivo con zoom? Ecco un breve elenco di esempio:
- Compatte standard.
- Bridge.
- Mirrorless.
- Reflex.
Praticamente in modo diverso, tutti i sistemi di macchine fotografiche possiedono bene o male questa prerogativa, esaminiamola più nel dettaglio su ogni singolo sistema.
Gli obiettivi zoom delle Compatte standard.
Parlando di compatte, e quindi del primo sistema fotografico ritenuto quello alla base per l’utilizzo semplificato e intuitivo, ogni compatta avrà per predisposizione, una lente con zoom che rientra in un determinato range focale. Parliamo, chiaramente, di obiettivi con uno zoom non particolarmente performante, con un massimo di 40x o più accrescendo il valore intrinseco della fotocamera. La prerogativa di quasi tutte le fotocamere digitali con obiettivo preimpostato, è quello di possedere una base di partenza che cominci sempre da una lunghezza focale equiparabile a quella di un grandangolo standard, quindi di circa 24mm. Dopodiché, a seconda del modello selezionato, avremo uno zoom più o meno performante. Per logica, più si pretenderà una compatta con zoom elevato, più il costo del prodotto accrescerà esponenzialmente. Certo possiamo ben dire che ne valga la pena, in quanto avere a disposizione uno zoom capace di raggiungere una buona lunghezza focale, potrà permetterci di scattare foto con soggetti abbondantemente distanti da noi.
L’eccezione moderna delle compatte Superzoom, cosa sono?
Sul mercato, sono stati presentati recentemente, dei modelli di compatte performanti con una particolarità che le contraddistingue dalle compatte di tipo standard. Parliamo appunto delle superzoom. Dato il nome, è già chiaro che il loro punto di forza è proprio lo zoom particolarmente esteso. In linea di massima, i modelli di compatte superzoom possono arrivare anche ad i 125x di zoom. Sicuramente un valore degno di nota e che garantirà un maggior movimento di ingrandimento dell’inquadratura scelta.
Su quale base uno zoom si classifica migliore o peggiore?
Uno dei criteri principali per valutare al meglio uno zoom, è sicuramente la sua tipologia. In parole semplici, di zoom ne esistono due differenti categorie, parliamo di:
- Zoom Ottico.
- Zoom Digitale.
Per quanto riguarda lo zoom ottico è da ritenersi il migliore in quanto, consente di avvicinarsi al soggetto senza alcun rischio di perdere la qualità dell’immagine finale. Cosa che invece si potrebbe sicuramente presentare con lo zoom digitale. Questo perché, essendo uno zoom che lavora tramite un software specifico, il risultato lo trarrà da un ingrandimento vero e proprio dell’immagine pixellata.
Bridge ed obiettivi con zoom dalle prestazioni migliorate.
Se la compatta standard non dovesse soddisfare le nostre esigenze, potrebbe considerarsi ideale l’acquisto di una fotocamera Bridge. Le Bridge, vantano proprio un miglioramento esponenziale sugli obiettivi montati. Anche loro, proprio come nelle compatte standard, hanno la prerogativa di montare un obiettivo non intercambiabile, tuttavia vengono equipaggiati con zoom dalla lunghezza focale sicuramente maggiore e più performante. Parlando di Bridge, infatti, non sarà difficile acquistare modelli che vantano zoom anche di 100x. Come possiamo notare, in termini di prestazioni possono essere equiparabili a delle vere e proprie compatte superzoom. Se non si ha voglia di portarsi dietro peso in eccesso ma si vuole ugualmente la possibilità di sfruttare un’ampia lunghezza focale, sia una Bridge che una superzoom compatta potrebbero fare al caso vostro.
Mirrorless e Reflex. Quando l’obiettivo zoom siamo noi a sceglierlo.
La differenza sostanziale tra i sistemi reflex e mirrorless messi a confronto con i precedenti già citati, è quella di avere la possibilità di intercambiare le lenti a nostro gusto e piacimento. Proprio per questo motivo, entrambi sono ritenuti i più completi tra i sistemi fotografici in circolazione. Parlando più nel dettaglio dell’aspetto riguardante gli obiettivi zoom, potremmo evidenziare diversi aspetti positivi che riguardano questi, tra i principali si sottolinea:
- Possibilità di scattare foto puntando a soggetti molto distanti da noi.
- Montare un obiettivo con una notevole lunghezza focale aiuterà a non dover cambiare lente troppo spesso, in quanto una copertura estesa ci assicurerà scatti a diversa distanza.
- Non saremo costretti a portarci dietro un numero spropositato di obiettivi.
Soprattutto in determinati contesti, obiettivi con uno zoom estremo sono fondamentali per la riuscita dei nostri scatti. Ad esempio, le grandi potenzialità di un obiettivo, che parte da una base minima di 70mm fino ad arrivare anche ai 300mm (in questo caso parliamo di veri e propri supertele) sarà essenziale per scattare soggetti dalle distanze notevoli. Fotografi sportivi o paesaggistici ne sono spesso attrezzati.
Prezzi per gli obiettivi con zoom.
In questo caso è importante sottolineare come i prezzi, essenzialmente, dipendano dalla tipologia dell’obiettivo in questione, dalla marca, lunghezza focale e stabilizzazione. Detto ciò, il costo, quindi, sarà relativo a ciò di cui abbiamo bisogno. Giusto per citare qualche esempio, un’ottica che va dai 70mm ai 300mm, quindi un teleobiettivo, i prezzi oscilleranno tra i 400 e i 500 euro. Oppure un 100-400 mm con caratteristiche specifiche tra cui anche lo stabilizzatore, potrebbe costare ben oltre i 1000 euro. Tutto, in poche parole, dipenderà dalle vostre esigenze e dallo scopo da raggiunge tra uno scatto e l’altro. In ogni caso, per l’acquisto di obiettivi, affidatevi a brand quali: Canon, Nikon. Sony, Tamron, Sigma attualmente i più performanti.