Se al giorno d’oggi è fondamentale prestare molta attenzione alla macchina fotografica che si acquista e con essa, le relative ottiche e il resto dell’attrezzatura, sarà ugualmente importante curarsi dell’acquisto dei giusti supporti di memoria, necessari per poter salvare, conservare e preservare i nostri preziosi scatti all’interno della fotocamera. Nel seguente articolo spiegheremo più nel dettaglio le varie tipologie, le caratteristiche e quale scheda memoria SD è maggiormente indicata per un preciso utilizzo. Ma non perdiamo ulteriore tempo e scopriamo le informazioni utile per l’acquisto migliore.
La Scheda di memoria SD. Piccola, pratica ed indispensabile.
Al giorno d’oggi, è uno dei supporti di memoria più sfruttati in assoluto e su moltissimi terminali elettronici. Dagli smartphone, tablet, videocamere e altri apparecchi; le schede SD sono alla base delle operazioni di salvataggio di numerosissimi dati. Parlando nella fattispecie delle schede SD per fotocamere, non si differiscono dagli altri tipi di schede. Esistono categorie denominate micro-SD, ma queste sono adatte a sistemi differenti, in particolare telefoni o tablet. In generale, una scheda SD ha dei valori intrinsechi che differiscono da un modello all’altro, ma non esiste solo la capienza come criterio di scelta. Per fare il miglior acquisto, dovremmo conoscere al meglio ogni singola caratteristica della scheda, solo così potremmo dire di aver fatto o meno l’acquisto adatto per la nostra macchina fotografica.
Su quali caratteristiche si basa una Scheda di memoria SD?
Come accennavamo nel paragrafo precedente, esistono una serie di caratteristiche specifiche su cui si distingue una scheda dall’altra. Vediamone prima un riassunto su un rapido elenco:
- Classe della scheda.
- Velocità in MB/s.
- Velocità dal valore riportato con la lettera x.
- Spazio di archiviazione disponibile.
Giusto per capire meglio ogni singolo aspetto, analizziamolo uno per volta. Questo aiuterà di certo nel comprendere quale sia la scheda SD più adatta alle nostre esigenze.
Classe della Scheda.
Parlando nello specifico della classe della scheda, ci riferiamo essenzialmente all’indicatore che riguarda la velocità di scrittura, ovvero la velocità con cui sarà possibile registrare i dati all’interno della scheda. Quindi indicandola in modo più tecnico è la velocità minima di scrittura di quella suddetta scheda SD. Per fare qualche esempio pratico, nel caso di un utilizzo per macchine fotografiche, sarebbe consigliabile considerare una scheda con almeno classe 10 in scrittura.
Velocità in MB/s.
Per quanto riguarda la velocità in MB/s va intesa come una velocità di lettura, e assolutamente non di scrittura. Per farla breve, indica il valore che impiega una scheda a scaricare il suo contenuto su un computer o su un altro spazio dove è possibile riversare i dati e quindi sfruttarlo come spazio di archiviazione vero e proprio. È un valore, per quanto non essenziale da considerare, comunque da tenere sott’occhio perché in base a questo, capiremo quanto potrebbe essere in linea di massima il tempo occupato davanti al pc al momento dello scaricamento dei dati.
Velocità dal valore riportato con la lettera x.
Per comprendere questo valore, basterà sapere che la x vicino al numero sta per circa 0,15MB/s. Per intenderci, prendendo in esempio una scheda con 1000 x sarà capace di scrivere e leggere a 150MB/s. Tuttavia non è un dato così rilevante e il più delle volte potrebbe risultate non propriamente preciso. Probabilmente nelle schede di marche più rinomate potremmo poter avere qualche certezza in più in merito, ma resta comunque un dato non indispensabile da conoscere.
Spazio di archiviazione.
Qualsiasi scheda SD presente in commercio, possiede un parametro intrinseco estremamente importante, ovvero parliamo dello spazio di archiviazione effettiva di cui è capace la scheda. Parlando di capacità, in generale si parte da una base di circa 2gb per arrivare a ben oltre i 256gb. Il più delle volte non sarà necessario arrivare al massimo della capienza. Se si tende a conservare una quantità immensa di dati su una scheda SD da più di 256gb, se per qualsiasi motivo, la scheda si danneggia, potremmo perdere tutti i dati contenuti in essa. Se, invece, smezziamo i file in più schede SD, questo sarà un rischio quasi impossibile da correre.
Consigli pratici sui modelli ideali per fotocamere con foto formato JPEG e RAW.
Come specificato poco prima, ogni scheda SD solitamente viene pensata per un determinato utilizzo o comunque una destinazione ben precisa. Dato che nella fattispecie facciamo riferimento al mondo fotografico, è bene sapere che le migliori schede SD da sfruttare con le varie fotocamere saranno in relazione al formato stesso delle immagini scattate. In generale o sono di tipo JPEG o RAW. Se la nostra fotocamera utilizza il formato JPEG allora servirà una scheda di almeno 16gb, anche se sarà preferibile una da 32gb. Con una classe 10 e la lettura a 30 MB/s. Se invece il formato alla base è il RAW, l’ideale sarà una classe minima U1, la velocità di lettura di almeno 45 MB/s. La capienza di archiviazione non dovrebbe quasi mai andare sotto i 32gb, meglio puntare a qualcosa di più capiente, ideali sono le schede SD dai 64gb in su. Un’altra specifica utile in questo caso, è una buona velocità del trasferimento dei dati. Essendo il RAW un formato immagine piuttosto corposo, alla base impiegherà già un tempo maggiore, quindi meglio optare su schede SD veloci.
Piccoli accorgimenti per prendersi cura delle proprie Schede SD.
Le piastrine sul retro della scheda, quindi i suoi contatti, sono elementi particolarmente delicati. Ciò significa che in qualsiasi caso, sarebbe meglio di lasciarle a contatto con polveri, superfici e qualsiasi cosa che potrebbe comprometterne il funzionamento. Il rischio sarà quello di una mancata lettura della scheda e la relativa perdita dei dati al suo interno.
Prezzi delle Schede SD.
Parlando invece di prezzi, rispetto a quaNdo entrarono in scena anni fa, le schede SD ormai risultano avere prezzi assai più bassi. Per intenderci, inquadrando una fascia di prezzo generica, che include dalle schede con minor capienza al loro massimo, potremmo evidenziare dei costi che oscillano tra i 10 euro ai 90 euro per quelle dalle prestazioni eccellenti anche in termini di velocità di trasferimento dati, capienza e classe più alta. Tra i marchi più noti troviamo: Kingstone, Sandisk ed altri altrettanto di ottima qualità.