Viaggiare molto e andare in vacanza, sono degli avvenimenti importanti per ognuno di noi. Quando viaggiamo, visitiamo posti nuovi, passiamo momenti felici e divertenti, ed è per questo che iniziamo a scattare molte foto. Per avere quel ricordo sempre vivo in noi, quel posto o quella scena che ci è rimasta e ci rimarrà sempre impressa. Tutto molto bello, ma poi c’è da fare i conti con le conseguenze a distanza di tempo. Capita infatti che riesumando vecchie foto, non si riesca più a ricordare quando siano state scattate, scordando anche il nome del luogo esatto raffigurato. Per evitare situazioni simili, l’ideale sarebbe sfruttare al meglio la tecnologia a disposizione. In principio fu il geotagging, la soluzione che consente di aggiungere le coordinate GPS di latitudine e longitudine(geotag o marcatori geografici) alle nostre foto. Ed è proprio grazie a questo sistema che sarà possibile ricordare sempre il luogo e la data dello scatto. Inoltre è possibile caricare le foto sulle mappe di Google ed i vari servizi disponibili online.
Geotagging: Significato e funzione
Il termine Geotagging deriva dalla parola geo (geografia) e tag (etichetta), e si comporta come una vera e propria etichetta; contiene infatti le informazioni GPS sul luogo in cui è stata scattata. Quando si parla di geotagging, non si può non citare il formato Exif (Exchangeable image file format). Esso è un estensione che aggiunge alle immagini (.jpg e .tiff solamente) una serie di dati, tra cui appunto, latitudine e longitudine dello scatto effettuato. Da non sottovalutare la sua funzione, soprattutto se si lavora sul web, dove il geotagging potrebbe essere un elemento fondamentale di successo. Nel marketing è importante produrre contenuti interessanti, ma se stai gestendo il sito di un cliente o di un’azienda, è fondamentale sfruttare le informazioni del nostro territorio, contestualizzando un’attività nel proprio contesto territoriale, tramite appunto geotagging. Con questo avremo maggiore possibilità di attrarre il cliente da noi, di prevalere sulla concorrenza e spiccare fra tutte le altre attività o aziende della città. La tecnologia fa passi da gigante ed è fondamentale tenersi al passo con i tempi.
Che cosa è il GPS
La tecnologia del GPS ha ormai preso piedi da un bel pò di anni, ed è adesso diffusa in molti dispositivi, soprattutto integrata nelle fotocamere. Ma cosa significa GPS? È l’acronimo di Global Position System. Si tratta quindi di un sistema di posizionamento globale, la cui funzione consiste nel determinare con precisione la posizione sul pianeta Terra di un ricevitore (come gli apparecchi che utilizziamo) . Sembra magia, ma si tratta semplicemente di tecnologia! Attorno al pianeta Terra orbitano circa 31 satelliti dedicati al sistema GPS. Ogni satellite possiede all’interno un orologio atomico e invia continuamente un segnale radio contenente la sua posizione e l’ora in cui viene trasmesso il segnale.
Il GPS integrato nelle fotocamere
Disporre di una macchina fotografica digitale con GPS integrato, è quindi la soluzione migliore in assoluto, per poter taggare direttamente le foto durante la fase di scatto. Grazie a questo è facile conoscere il luogo in cui è stata scattata la foto con tanto di coordinate. Questa funzione è molto utile soprattutto quando si scattano un certo numero di foto, oppure quando ci si trova in posti sperduti nella natura (boschi, montagne ecc.) per poter sapere sempre dove ogni foto è stata fissata. Il geotagging automatico (quindi effettuato direttamente dalla fotocamera) aiuta a disporre i luoghi in cui sono state scattate le foto, rendendo semplice la pubblicazione sui vari social. Queste informazioni vanno poi ad aggiungersi nel file EXIF delle immagini, insieme ad altri contenuti quali tipo di immagine, dimensioni pixel, marca della fotocamera, data e ora, tempo di esposizione e tante altre. Non tutte le fotocamere però, sono provviste di GPS integrato. Per chi possiede dei modelli vecchi, per esempio, potrebbe comprare un ricevitore esterno da inserire nel connettore del flash.
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