Se stai cercando un’ottima reflex, i prodotti di ultima generazione sono pieni di novità interessanti. Scegliere la reflex adatta alle proprie esigenze è un’impresa non da poco, è comporta un’attenta valutazione. Sono tanti i fattori da prendere in considerazione prima di acquistare una nuova reflex: il sensore, processore, autofocus, obiettivi e così via. Per poter capire al meglio come poter compiere la scelta giusta, dobbiamo rispolverare un pò di nozioni base e capire cos’è una reflex in primis.
Cos’è una reflex?
Stiamo parlando di Reflex D-SLR, quest’ultima è una sigla che sta per Single Lens Reflex (Reflex a Singola Lente), ovvero che utilizza la stessa lente sia per inquadrare che per scattare. La D iniziale invece, sta per Digital, quindi indica che la luce viene impressa in un sensore digitale e le immagini vengono salvate in una scheda di memoria. Il suo utilizzo richiede di osservare, attraverso un mirino, l’esatta immagine che verrà impressa sul sensore (o sulla pellicola se parliamo di analogico) al momento dello scatto. Questo meccanismo avviene tramite un piccolo specchietto che si trova all’interno del corpo macchina, posizionato a 45° rispetto all’obiettivo. Questo specchietto riflette (da qui il nome Reflex) la luce verso il pentaprisma per poi direzionarla all’occhio.
Modalità di esposizione
Abbiamo parlato proprio su dell’azione della luce sul sensore, quindi cosa accade alla nostra reflex durate lo scatto. Ma come gestiamo al meglio la quantità di luce che arriva al sensore? Le fotocamere di oggi dispongono delle suddette modalità di esposizione, che agiscono sull’apertura del diaframma e la velocità dell’otturatore. Le troviamo in alto, sulla ghiera del corpo macchina e sono:
- Automatico: la reflex gestisce apertura ed esposizione in automatico per ottenere un risultato bilanciato
- Priorità apertura: il fotografo gestisce manualmente solo l’apertura del diaframma, l’esposizione viene regolata in automatico dalla macchina
- Priorità otturatore: il fotografo gestisce manualmente il tempo di esposizione, l’apertura viene regolata in automatico
- Manuale: la modalità più usata dai chi possiede una reflex, perché lascia il fotografo totalmente libero di esprimersi e di regolare manualmente i parametri
Le prime modalità sono sicuramente più adatte a chi deve ancora capire come gestire apertura ed esposizione, soprattutto se alle prime armi. La modalità manuale appunto, è adatta a fotografi più esperti, che possono scegliere di dare un tocco più personale alle proprie foto, sovraesponendo o sottoesponendo per esempio.
Caratteristiche tecniche di una Reflex
Abbiamo visto più o meno cos’è una reflex e il suo funzionamento, ma ci sono delle caratteristiche importanti da prendere in considerazione:
- Sensore
- Processore
- Autofocus
- Obiettivi intercambiabili
Sensore
L’elemento fondamentale. Registra l’immagine, e in base alle sue dimensioni si distingue in :
- APS-C : Sensore ridotto (24x16mm) Immagazzina meno luce, ma molto interessante il crop factor che “ritaglia” la scena e aumenta la lunghezza focale delle lenti
- Full Frame: Sensore a pieno formato (24x36mm), decisamente più grande di quello APS-C, di conseguenza immagazzinerà più luce. Avremo immagini di alta risoluzione (più pixel) e migliori performance in presenza di poca luce (singoli pixel più grandi)
Le reflex APS-C Nikon e Pentax hanno un crop factor di 1.5 mentre Canon 1.6 (perché hanno un sensore leggermente più piccolo)
Allora meglio Full frame di APS-C ?
Non proprio, la scelta non è così scontata come sembra. Anche se le Full frame producono immagini di altissima qualità, possiamo notarlo solo in alcune occasioni:
- quando si stampano foto con un ingrandimento importante
- in situazioni difficili come scarse luci, grande gamma cromatica e così via
Quindi, a parte questi due fattori, per il resto la differenza non si nota, anche perché le reflex di ultima generazione sono sempre più performanti, sia Full frame che APS-C
Processore
Il vero motore della tua reflex! Da esso dipendono soprattutto:
- Elaborazione del file dell’immagine : si occupa soprattutto delle funzioni che regolano la qualità della tua immagine: gestione ISO, riduzione del rumore digitale, nitidezza, correzione automatica di difetti ottici, demosaicizzazione etc.
- Velocità di gestione: si riferisce allo scatto continuo, trasmissione dei dati alla scheda di memoria o dispositivi remoti e ad alcuni funzioni dell’autofocus.
Quando si sceglie una reflex quindi, bisogna puntare soprattutto al processore di ultima generazione che al sensore, perché il processore rappresenta il vero progresso delle macchine digitali. Infatti se parliamo dei processori di ultima generazione abbiamo degli esempi:
- Canon: i processori si chiamano DIGIC e sono arrivati al numero di sviluppo “7” e sono montati in fotocamere sia APS-C che Full Frame, per cui se puntiamo ad un buon processore, possiamo scegliere un modello più economico a partire da 400 euro oppure di fascia più alta a partire da 1000 euro.
- Nikon: si chiamano Expeed, arrivati al numero “5” di sviluppo. In questo caso i modelli che montano questo processore, appartengono a fasce di prezzo alte, che vanno dai 1000/2000 euro
- Pentax: i processori sono arrivati al numero “4”. Anche in questo caso troviamo modelli dai 400 ai 1000 euro.
L’autofocus
L’autofocus di una fotocamera reflex raggiunge il suo massimo vantaggio quando è utilizzato tramite il mirino ottico. Esso utilizza il metodo della “rilevazione di fase” , più veloce e preciso degli altri modelli di fotocamera che utilizzano il mirino elettronico (che non hanno lo specchio a 45°). Altre caratteristiche dell’autofocus da tenere in considerazione sono:
- Numero di punti AF -più sono meglio è-
- La forma. Quelli a croce sono molto meglio di quelli puntiformi
- Quanto coprono l’immagine; più coprono il frame meglio è
Obiettivi intercambiabili
Altra caratteristica fondamentale di una reflex è quella di possedere obiettivi intercambiabili in base alle esigenze fotografiche. Questa sua versatilità è un punto a favore perché permette di poter sperimentare diversi generi fotografici. Anche se esistono altri modelli (come le mirrorless) che hanno obiettivi intercambiabili, la differenza sta semplicemente che la scelta a portata delle reflex è molto più ampia e di qualità. Sono molti i brand che producono obiettivi fotografici di qualità, come Canon, Nikon, Tamron e Sigma, ed i prezzi sono per tutte le tasche ed esigenze.
Conclusioni finali
Quindi quali caratteristiche deve avere un’ottima reflex di ultima generazione? Non per forza dobbiamo spendere una cifra enorme per avere una buona macchina di ultima generazione. Come abbiamo visto su, le differenze non sono così evidenti, basta solo avere un’idea chiara di quel che si vuole fare e scegliere di conseguenza. Se parliamo di entry level o fascia media, con prezzi piuttosto accessibili troviamo diverse caratteristiche interessanti:
- Ottimi sensori da 24 a 32 megapixel
- video 4k
- AF 51 punti
- corpo macchina piccolo e leggero
- touch screen
- eccellente qualità immagine
- velocità scatto elevata
Se vogliamo puntare su questa fascia medio-bassa, potrete avere una vasta scelta a disposizione, con prezzi che partono poco più di 300 fino a 1000 se volete qualche caratteristica più avanzata a disposizione. Per quando riguarda già la fascia alta e professionale, possiamo trovare le seguenti caratteristiche:
- messa a fuoco live-view rapida
- touch screen basculante
- caratteristiche tecniche avanzate
- rumore e range dinamico eccellenti
- sistema AF ad alte prestazioni
- prestazioni eccezionali
- qualità di immagine eccellente
- corpo robusto
- sensore alta risoluzione
Questo per quanto riguarda modelli reflex come Canon e Nikon, e anche Pentax potrebbe proporre qualche buona alternativa. Con i prezzi saliamo di molto, dai 1200 ai 3000 euro o più. Questi modelli, per lo più full frame, rispetto ai modelli APS-C, sono molto più ingombranti da trasportare, questo è l’unico intoppo che potrebbe capitare, quindi non adatti propriamente ad essere trasportati ovunque. Per il resto, con delle cifre del genere, troverai solamente ottimi prodotti.